Sei una guida escursionistica?

Con il tuo lavoro puoi dare voce agli orsi insegnando una fruizione rispettosa e consapevole della montagna

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Con il tuo lavoro sei il primo a potere dare voce agli orsi e alla natura.

Con il tuo lavoro sei il primo a potere dare voce agli orsi e alla natura. È una opportunità e anche una responsabilità. Gli orsi hanno bisogno di spazio e di tranquillità. Per loro, i boschi in particolare, sono come le nostre pareti di casa. C’è una piccola differenza: nessun citofono, nessuna porta da poter chiudere o finestra da serrare contro visite indesiderate. Quando sei in natura muoviti con rispetto e ispira chi è con te a fare lo stesso. Rinuncia ad un po’ di avventura per la tranquillità degli animali e riduci il tuo impatto. Non avvicinarti agli animali, lascia loro spazio, evita di muoverti di notte e rimani sui sentieri tracciati.

Gli orsi se disturbati, possono risentire di effetti negativi sul loro benessere anche per giorni, se non settimane, a scapito della propria integrità e salute.

Leggi questa lista di buone pratiche e trova quella che è più congeniale alle tue esigenze

Se lavori in un’area protetta, informati sui regolamenti vigenti e sii il primo a rispettarli e a dare l’esempio. Fai attenzione che nessuno del tuo gruppo lasci resti di cibo o altri riﬁuti in natura e spiega loro i rischi legati al condizionamento alimentare per gli orsi e altri animali. In certi periodi dell’anno, potrebbero entrare in vigore restrizioni spaziali e temporali alle attività escursionistiche in aree speciﬁche per garantire tranquillità agli orsi. Rispetta le regole e spiega il perché ha chi è con te.

Gli orsi non dovrebbero essere disturbati durante le escursioni o altre attività in natura. Prima di partire illustra a chi viene con te di ridurre al minimo i movimenti e i rumori. Se siete in appostamento in aree consentite non usate o fate usare il ﬂash, silenziate cellulari e macchine fotograﬁche.

Cerca di evitare il più possibile ambienti critici per gli orsi, come aree di svernamento o siti di alimentazione, rimanendo sui sentieri ufficiali (dentro le aree protette) o solitamente frequentati da persone (al di fuor di esse). Se hai dubbi mettiti in contatto con l’Ente Parco che ti è più vicino, troverai qualcuno che può darti consiglio. Non incentivare l’osservazione degli animali nei centri abitati: favorisce gli assembramenti, situazioni pericolose e rende gli animali sempre più conﬁdenti Diffondi la cultura del limite e della distanza, è un valore aggiunto alla tua attività!

Se nella stessa area lavorano altre guide, pianiﬁca le attività di osservazione in modo tale da non creare affollamenti. Valuta la possibilità di alternarsi nelle aree di avvistamento più frequentate. Potreste valutare di lavorare su una carta etica comune per diffondere gli stessi messaggi al pubblico!

Collabora con gli Enti Parco e chiedi di venire sempre aggiornato e formato in maniera appropriata. Organizza giornate locali di sensibilizzazione e se possibile collabora con le Istituzioni, le organizzazioni ONG a te più vicine per realizzare azioni congiunte.

Per il futuro dell’orso ogni nostro piccolo gesto conta. Diffondi conoscenza, sensibilizza le persone, fai la differenza.

Sottoscrivi e diffondi la Carta dell’orso, diventa un vero Ambasciatore dell’Orso!